Lago Trasimeno e Isola Maggiore
Caratteristici borghi e una natura rigogliosa fanno da cornice a questo lago dal fascino intramontabile.
Nel cuore dell’Umbria, si estende il lago Trasimeno, un vero e proprio paradiso naturale in cui si affollano anatre selvatiche, cormorani, il nibbio, il martin pescatore. A fare da cornice: dolci colline e boschi che si alternano a campi di girasole e di mais, vigneti e distese di olivi. Alcuni comuni del Trasimeno si affacciano direttamente sul lago, altri distano poco ma risentono del fascino e dell’attrattiva di questo specchio d’acqua.
Cortona
Lago Trasimeno
Isola
Città della Pieve
Tour Plan
Cortona
Arrivo della vostra comitiva a Cortona, piccola e accogliente città della Val di Chiana. Da visitare: Piazza della Repubblica, il Palazzo Comunale, il Pretorio, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio e la Chiesa di Santa Maria Nuova. Trasferimento in una località turistica sul Lago Trasimeno, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Lago Trasimeno – Isola
Prima colazione in hotel. Partenza con il vostro pullman per un tour panoramico del Lago Trasimeno, con soste nei seguenti luoghi turistici: Castiglion del Lago, Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno, Magione. Durante il tour rientro in hotel e pranzo. Nel pomeriggio imbarco del gruppo sul battello. Una volta sbarcati sull’Isola Maggiore, l’unica abitata, ci si trova in una piazzetta con due possibilità andare a destra in direzione di via dei “3 martiri” e da qui andare verso il mulino a vento o, risalendo via San Michele Arcangelo, andare verso l’omonima chiesa oppure andare a sinistra verso via Guglielmi e da qui verso il Lungo Lago. Qui le cose da vedere sono diverse: la zona di attracco (via Guglielmi) con i suoi palazzi, la Chiesa di San Salvatore, il rudere della chiesetta monastero delle Suore di San Leonardo, i ruderi della Torre di epoca romana, la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Cappella di San Francesco con all’interno il giaciglio del Santo, lo Scoglio e la fonte di San Francesco, la Chiesa di San Francesco, il Castello Guglielmi e il mulino a vento. Non tutti sanno che l’Isola Maggiore fu uno dei luoghi cari a San Francesco di Assisi che vi sostò e meditò durante la Quaresima del 1211. Sbarco e rientro in hotel, cena e pernottamento.
Città della Pieve
Prima colazione in hotel. Partenza per la visita della Città della Pieve. Cittadina umbra di chiaro impianto medievale, situata su un colle al confine con la Toscana che spazia sulla Val di Chiana e sul Lago Trasimeno. Città della Pieve ha un carattere molto ben definito grazie ai suoi antichi edifici, e si calcola che un buon 70% dei palazzi sia costituito da mattoni a vista. L’attuale conformazione urbanistica di Città della Pieve risale al 1228 e agli anni successivi, quando la città assunse l’aspetto odierno, tuttora intatto, con una certa somiglianza dell’intrico di vie e strade con un’aquila imperiale. Il centro storico della località è diviso in tre differenti parti amministrative, o Terzieri; il terziere Borgo Dentro, dove risiedeva la borghesia; il terziere Castello, dove dimoravano i cavalieri; e infine il terziere Casalino, dei contadini inurbati che durante la guerra rivestivano il ruolo di fanti. Molto a Città della Pieve è ispirato a Siena, la più potente città filoimperiale dell’Italia centrale all’epoca. Oggi da vedere a Città della Pieve ci sono diversi monumenti che ricordano questo glorioso passato, a partire dalla grande Rocca perugina, la Torre del Pubblico, simbolo cittadino, costruita prima del 1000 per quanto riguarda la parte inferiore, alta 39 metri, e il Palazzo della Corgna, progettato da Galeazzo Alessi per volere del marchese di Castiglione del Lago Ascanio della Cogna, ornato all’interno di pitture manieriste con le sale affrescate dal Pomarancio e da Salvio Salvini. Importante è anche la Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, duomo di Città della Pieve, dalla storia molto antica (la prima struttura risale addirittura al IV-V secolo, sostituita poi nell’ottavo secolo da una chiesa romanica e poi restaurata nel XIII secolo secondo il gusto gotico, fino agli interventi definitivi del XVI-XVII secolo). All’interno ci sono opere del Perugino, il più illustre nativo nella storia di Città della Pieve. Altre opere del Perugino si trovano nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi (l’”Adorazione dei Magi”), nella chiesa di Santa Maria dei Servi e nella chiesa di San Pietro. Di sicuro interesse anche il convento e la chiesa di San Francesco, oggi intitolata alla Madonna di Fatima. Pranzo in ristorante.